All’interno di questa guida troverai risposta a tutte le tue domande sul Parental Control (alias: Controllo Genitori). Ti spiegherò cos’è, come si attiva su Android e su iPhone e quali sono le migliori app in circolazione.
Ma non è tutto.
A differenza delle altre guide che puoi trovare in rete io ti spiegherò tutto nel dettaglio, utilizzando termini semplici e fornendoti tutto il supporto necessario affinché possa utilizzarlo senza problemi.
Prima di iniziare lascia che mi presenti.
Sono Francesco Caruso (aka Frankie) e da più di 10 anni mi occupo di social media e sicurezza informatica.
Nello specifico, aiuto le mamme e i papà che hanno poca dimestichezza con la tecnologia a capirci qualcosa in più del mondo digitale (social, internet, app, gaming etc.) ed evitare che i loro figli finiscano nei guai.
Piacere di averti qui e benvenuto nel mio blog!
Voglio essere chiaro fin da subito.
Viviamo in un’epoca dove ogni cosa (notizie, ricerche, intrattenimento, giochi ecc.) passa attraverso internet e i dispositivi elettronici.
Basta un cellulare per avere tutto a portata di clic!
Se ci pensi, quando eravamo ragazzini noi, era impensabile una cosa del genere.
Ricordo che per fare le ricerche a scuola dovevo utilizzare l’enciclopedia di mio nonno. Oggi basta un cellulare da 100 euro e una connessione a internet.
Tuttavia non è tutto oro quel che luccica.
Dietro a questo mondo fatato si nascondono insidie e pericoli, soprattutto per i più piccoli.
I rischi di imbattersi in contenuti inappropriati, violenti, illegali e pericolosi per la salute fisica (è il caso, ad esempio, di siti che promuovono disturbi alimentari come anoressia e bulimia) e mentale sono all’ordine del giorno.
Lo comprendo perfettamente, fare il genitore è un lavoro a tempo pieno e stare dietro a tutto è praticamente impossibile, soprattutto se hai una certa età (non voglio darti del vecchio/a, anzi saremo sicuramente coetanei 🤣) e non hai molto tempo a disposizione.
Così ho deciso di intervenire e darti una mano.
Sei pronto?
Mettiti comodo e prenditi tutto il tempo che ti serve. La guida sarà piuttosto lunga 😏
⏰ Vai di fretta e non hai tempo? Ecco un riassunto dell’intera guida:
Cosa è: Il Parental Control è uno strumento (solitamente un app) che ti permette di impostare dei limiti sul cellulare di tuo figlio.
A cosa serve: Serve a salvaguardarlo dai principali pericoli legati alla rete e ai dispositivi tecnologici (cellulari, videogiochi, YouTube ecc.). In particolare utilizzando il Parental Control potrai proteggere tuo figlio da: cyberbullismo, dipendenza da giochi e cellulare, disturbi legati al sonno che portano a uno scarso rendimento scolastico e molto altro.
I migliori Parental Control gratuiti: Per iPhone Tempo di utilizzo, mentre per Android l’app Google Family Link. Entrambi ti consentono di impostare delle restrizioni sul cellulare di tuo figlio ma di non invadere la sua privacy.
Le migliori app di Parental Control (a pagamento): Hanno molte più funzioni rispetto ai sistemi gratuiti e ti permettono di monitorare tuo figlio a 360° (anche di sbirciare tra le sue conversazioni nei social). Le 3 migliori app sono: mSpy, Custodio e EyeZy.
Cos’è il Parental Control
Partiamo dalle basi.
Proverò a spiegarti cos’è il Parental Control nel modo più semplice possibile.
Per Parental Control si intendono quegli strumenti che consentono a un genitore di impostare alcune restrizioni sul cellulare (o tablet, pc o TV) del proprio figlio per proteggerlo dai principali pericoli della rete come il cyberbullismo, il sexting, la possibilità di chattare con sconosciuti, la dipendenza da internet e molto altro.
Le restrizioni possono essere di diversa tipologia, ma nella maggior parte dei casi prevedono:
- un limite di utilizzo del cellulare
- il blocco di alcune applicazioni ritenute non adatte
- il blocco dei contenuti violenti o porno su Internet
- la localizzazione del figlio tramite il cellulare
In altre parole il Parental Control ti permette di impostare dei filtri al fine di rendere il cellulare (o il pc o la tv) di tuo figlio un “oggetto” sicuro.
Ora hai le idee più chiare?
Bene! Andiamo un pò più nel dettaglio.
Esistono due differenti tipi di Parental Control.
Il primo tipo (gratuito) prevede l’utilizzo di alcune impostazioni presenti sia sui dispositivi Apple che sui cellulari Android.
Sui dispositivi Apple queste impostazioni prendono il nome di Tempo di Utilizzo. Sugli smartphone Android il Parental Control si imposta tramite un app chiamata Google Family Link.
Il secondo tipo, invece, consiste nell’utilizzare alcune app (sono a pagamento ma fortunatamente hanno un costo irrisorio: pochi euro al mese).
La principale differenza tra queste due tipologie di Parental Control è che le app a pagamento hanno molte più funzioni rispetto alle soluzioni gratuite offerte da Apple e Android e ti consentono di monitorare tuo figlio a 360°.
Non temere, ti spiegherò tutto nel dettaglio all’interno di questa guida.
Android Parental Control
Ti mostro subito come attivare il Parental Control su Android utilizzando l’app gratuita Google Family Link.
Informazioni utili da sapere prima di iniziare:
- Tuo figlio deve avere un cellulare Android (ovviamente 😅) e un account Google (@gmail.com).
- Devi installare sul tuo cellulare l’app gratuita Google Family Link.
- L’intera procedura di configurazione dura circa 5/10 minuti (non temere è molto semplice anche se non hai esperienza)
Direi di passare alla pratica senza tanti giri di parole.
La prima cosa che devi fare è prendere il tuo cellulare e installare l’app Google Family Link (per velocizzare l’operazione li lascio il link)
Hai fatto? Molto bene.
A questo punto bisogna procedere con la configurazione.
- apri l’app Google Family Link
- apparirà una schermata nella quale ti verrà chiesto chi usa il dispositivo: se sei il genitore o il bambino. Seleziona Genitore.
- si aprirà una nuova schermata nella quale ti verrà chiesto se tuo figlio ha già un account google (ovvero un indirizzo email @gmail.com). Se l’ha clicca su Si. Se non l’ha clicca su No e segui le istruzioni per crearne uno.
Un Consiglio: scegli una mail facile da ricordare es. nome+cognome@gmail.com oppure nome.cognome@gmail.com oppure ancora nome.cognomeannodinascita@gmail.com etc.) Stessa cosa vale per la password, scegline una facile e appuntala da qualche parte. Hai già mille pensieri per la testa, ricordare pure i dati di accesso alla mail di tuo figlio è complicato.
Fantastico.
Ci siamo quasi…
Dopo aver installato Google Family Link sul tuo cellulare e creato un account Google a tuo figlio puoi procedere aggiungendo il tuo bambino alla Famiglia.
Ti mostro subito come fare.
- prendi il cellulare di tuo figlio e vai su Impostazioni. Scrolla verso giù fin quando non trovi l’opzione Google. Cliccaci.
- tra le varie impostazione individua e clicca su Controllo genitori.
- segui i passaggi per configurare il Controllo genitori. Clicca su Inizia.
- nella schermata successiva seleziona Bambino o ragazzo.
- a questo punto segui tutti i passaggi fino alla fine (non li riporto qui perché sono veramente intuitivi)
Congratulazioni! Ce l’hai fatta!
Cosa puoi monitorare con Google Family Link
Non ti senti già più sicura/o ad avere collegato il cellulare di tuo figlio al tuo?
E’ normale, si chiama istinto di protezione 😅
Ma andiamo avanti.
Dopo averti mostrato come attivare il Parental Control su Android voglio farti vedere quello che puoi fare con Google Family Link.
Ecco la lista delle funzioni:
– Controlli su Google Play: ogni volta che tuo figlio decide di scaricare una nuova app dovrai darne l’autorizzazione.
In questo modo potrai sapere esattamente ciò che vuole installare tuo figlio e decidere se fa al caso suo o meno.
Inoltre puoi impostare le limitazioni PEGI 3, PEGI 7, PEGI 12 ecc. per i download di app e giochi, film, libri e musica.
– Filtri su Google Chrome: puoi scegliere quali siti può e quali non può visitare tuo figlio.
Nello specifico hai tre differenti opzioni:
- Consenti tutti i siti (non vengono applicate restrizioni)
- Bloccare siti per adulti (vengono bloccati tutti i siti violenti e porno)
- Consenti solo siti specifici (puoi creare delle liste di siti da bloccare e di siti consentiti)
– Filtri su Ricerca Google: consente di attivare/disattivare SafeSearch, una funzione che aiuta a filtrare i contenuti espliciti di carattere sessuale o violenti nei risultati di ricerca di Google.
– App Android: puoi visualizzare il tempo di utilizzo delle varie app installate sul dispositivo di tuo figlio e impostare dei limiti d’uso (Imposta limite).
– Posizione: puoi visualizzare la posizione di tuo figlio sfruttando il GPS del cellulare.
– Filtrare i contenuti su YouTube: nasconde i video con potenziali contenuti inappropriati per i minori.
Domande e Risposte
Mio figlio può disattivare il Parental Control sul suo cellulare Android?
La risposta è NO!
E ti dirò di più: se ci prova ti arriva una notifica sul tuo cellulare.
Posso monitorare le chat e app di messaggistica come WhatsApp?
La risposta è NO!
Puoi solo monitorare quanto tempo passa su queste applicazioni ma non puoi accedere alle conversazioni.
Se mio figlio ha un Android e io ho un iPhone posso usare Google Family Link?
La risposta è SI!
Puoi utilizzare tranquillamente il Parental Control di Google anche sul tuo iPhone. La procedura è esattamente la stessa, non cambia di una virgola.
PRO e CONTRO
✅ Gratuito
✅ Facile da utilizzare
✅ Controllo remoto sul cellulare di tuo figlio
❌ Poche funzioni
❌ Non ti consente di accedere alle conversazioni sui social
Il Mio Giudizio Finale: Se cerchi un sistema gratuito di Parental Control con funzioni base questo è perfetto. Personalmente lo consiglio alle mamme e ai papà che hanno un figlio con non più di 10/11 anni che ha tra le mani il suo primo cellulare.
iPhone Parental Controls
Ti mostro come attivare il Parental Control su iPhone (la procedura è la stessa anche per iPad o iPod Touch).
Ma prima di iniziare ho una cosa molto interessante da dirti.
Ci sono due modi per attivare il Parental Control:
- tramite l’impostazione Tempo di utilizzo direttamente dal suo iPhone
- oppure creando un gruppo Famiglia dal tuo iPhone
La differenza tra le due modalità è una.
Se scegli Tempo di utilizzo per settare e successivamente modificare le impostazioni del Parental Control dovrai accedere al telefono di tuo figlio.
Invece, se decidi di creare un gruppo Famiglia potrai settare e successivamente modificare le impostazioni del Parental Control da remoto direttamente dal tuo iPhone.
Il Mio Consiglio: l’opzione Tempo di utilizzo è più facile da attivare e se tuo figlio ha meno di 14 anni è la scelta migliore.
All’interno di questa guida ti spiegherò entrambi i metodi.
Ci tengo a fare le cose per bene, e poi te lo avevo promesso: scenderò nel dettaglio così da darti tutti gli strumenti necessari a raggiungere il tuo obiettivo: mantenere al sicuro tuo figlio online.
Come impostare Tempo di utilizzo sull’iPhone di tuo figlio
Cosa devi sapere prima di iniziare:
- il tuo bambino deve avere un iPhone (mi sembra scontato 😅)
- devi accedere al sul cellulare
- la procedura è molto semplice e dura pochi minuti
Direi di non perdere altro tempo e iniziare.
Ecco le istruzioni per impostare i controlli parentali tramite Tempo di utilizzo.
- Prendi l’iPhone di tuo figlio e va su Impostazioni.
- Tra le varie opzioni clicca su Tempo di utilizzo. Poi su Attiva “Tempo di utilizzo”.
- Apparirà una schermata dove ti verrà chiesto se l’iPhone appartiene a te o a tuo figlio. Seleziona l’opzione Questo iPhone appartiene a un minore.
Perfetto!
Ora non devi far altro che impostare le restrizioni.
Iniziamo da Pausa di utilizzo.
Imposta un orario di inizio e uno di fine. Durante l’arco di tempo selezionato tuo figlio non potrà utilizzare molte delle funzioni del telefono tranne le app Telefono (per ricevere e fare chiamate) e Messaggi.
Dopo aver scelto l’arco temporale, clicca su Imposta pausa di utilizzo.
Apparirà una schermata denominata Limitazioni sulle app.
Imposta le limitazioni di utilizzo giornaliere per le varie categorie di app: social, giochi ecc.
Successivamente clicca sul pulsante Imposta limitazioni di utilizzo app.
La schermata successiva ti consente di impostare le restrizioni sui Contenuti e privacy.
Puoi limitare i contenuti espliciti su iTunes (onestamente non so se esiste qualcuno che ancora lo utilizza ahah), App Store, Musica e soprattutto sui siti web.
Ma non è tutto. Puoi anche limitare le impostazioni della privacy ad esempio bloccando la localizzazione in modo da non fornire indicazioni su dove si trova tuo figlio ad app o siti web.
Scegli il setting che fa più al caso tuo e clicca su Continua.
A questo punto ti verrà chiesto di creare un Codice “Tempo di utilizzo”.
E’ un codice di 4 numeri che ti servirà per apportare modifiche in futuro, ma soprattutto eviterà a tuo figlio di disattivare il Parental Control dal suo cellulare.
Il Mio Consiglio: scegli un codice non troppo facile (es. 1111 o 0000) e soprattutto non condividerlo mai con il tuo bambino!
Nota: per tutte le funzioni relative ai controlli parentali su iPhone ti invito a consultare il sito ufficiale della Apple.
Configurare “In Famiglia” e creare un gruppo Famiglia
Qualche informazione utile:
- affinché tutto funzioni per il meglio sia tu che tuo figlio dovete avere un dispositivo Apple, e dunque un iPhone o un iPad
- il tuo bambino deve avere un account Apple e tu devi conoscerne le credenziali (email e password). Se tuo figlio ancora non l’ha, non ti preoccupare, puoi crearne uno gratuitamente. Qui il link con le istruzioni del sito Apple.
- la procedura è piuttosto semplice.
Ok, sei pronta/o?
Questa è la parte più tecnica alla quale devi prestare un poco più di attenzione. Ma credimi: nulla di complicato.
Anche mia cugina – che per imparare a fare una videochiamata su WhatsApp ha impiegato quasi mezz’ora (NON STO SCHERZANDO) – c’è riuscita.
Bene iniziamo.
La prima cosa che devi fare è prendere il tuo iPhone e creare il tuo gruppo Famiglia grazie alla funzione gratuita In Famiglia.
Ecco la procedura passo dopo passo.
- Vai su Impostazioni e successivamente clicca sul nome account (è la prima cosa che appare in alto con la foto del tuo profilo e il tuo nome)
- Ti si aprirà una schermata in cui sono raccolte tutte le impostazioni del tuo account Apple. Clicca su In Famiglia.
- Ora non devi far altro che seguire le istruzioni riportate sullo schermo per configurare la tua famiglia. E dunque: clicca sul pulsante blu Imposta la tua famiglia.
- A questo punto avrai due opzioni a tua disposizione: Invita persone oppure Crea un account per bambini. Se tuo figlio ha già un account Apple puoi cliccare su Invita persone. Viceversa seleziona l’opzione Crea un account per bambini. In entrambi i casi segui le istruzioni visualizzate sullo schermo per completare la configurazione dell’account.
Fantastico!
Una volta eseguito il collegamento troverai l’account di tuo figlio all’interno del gruppo Famiglia.
Per modificare le impostazioni del Parental Control e attivare le restrizioni, clicca su Tempo di utilizzo all’interno della tua Famiglia.
Qui troverai tutto ciò che ti serve per gestire il telefono di tuo figlio a distanza.
Domande e Risposte
Se mio figlio ha un iPhone e io ho un Android, posso utilizzare il Parental Control?
Certo!
Puoi utilizzare la funzione Tempo di utilizzo direttamente dal suo iPhone. Ciò che non potrai fare è utilizzare la funzione In Famiglia per gestire le impostazioni da remoto.
Con i controlli parentali di Apple posso accedere alle sue conversazioni sui social network?
La risposta è No.
La filosofia di Apple è: proteggi tuo figlio e rendi il suo iPhone sicuro, ma senza invadere la sua privacy.
PRO e CONTRO
✅ Gratuito
✅ Facile da utilizzare
✅ Diverse funzioni utili (es. la localizzazione)
❌ Non hai un controllo a 360° di ciò che fa tuo figlio (es. le chat social)
Il Mio Giudizio Finale: Se cerchi qualcosa di gratuito che ti consente di impostare delle restrizioni sull’iPhone del tuo bambino questo è perfetto! Se cerchi qualcosa di più completo, allora ti suggerisco un app di Parental Control.
Le migliori app di Parental Control per iPhone e Android
Wooow! sembra infinita questa guida…
Lo so!
Però non dire che non ti avevo avvertito 😏
Ora viene il bello, te lo prometto.
Le app di Parental Control di cui ti parlerò fanno cose veramente incredibili: rimarrai di stucco.
E’ da circa 10 anni che sono in questo settore e in questo lungo periodo ho avuto modo di testare tantissime applicazioni.
Quelle che sto per condividerti sono le migliori in assoluto. Ci metto la faccia e ti do la mia parola. ZERO FUFFA!
Come ti dicevo a inizio guida le app di Parental Control hanno più funzionalità rispetto alle soluzioni offerte da Apple e Android.
Tra le più interessanti e richieste dai genitori ci sono:
- la possibilità di accedere alle conversazioni sui principali social network
- la possibilità di ricevere una notifica sul proprio cellulare quando il figlio digita sulla tastiera del suo cellulare determinate parole
- la modalità “ghost” (o fantasma), ovvero queste app non lasciano alcuna traccia sul cellulare del figlio
- localizzare il cellulare su una mappa
Una premessa prima di iniziare.
Sebbene queste app siano legali al 100% sta a te, in qualità di genitore, decidere se utilizzarle (e “invadere” a fin di bene la privacy di tuo figlio) o meno.
Nota: aggiorno costantemente la lista delle migliori app di parental control al fine di consigliarti sempre il meglio.
Vai con la prima app.
#1 – mSpy Parental Control
Diciamo che se fossi un ragazzo di 15 anni e sapessi di avere una roba del genere installata sul mio telefono non farei il 99% delle cose che faccio con il cellulare.
Ecco alcune informazioni preliminari:
- funziona sia su iPhone che su Android
- permette di monitorare tutto quello che fa tuo figlio con il cellulare
è a pagamento ma ha un prezzo accessibile (poi sono anche riuscito a procurarmi uno sconto del 25% che puoi utilizzare anche tu)
Ti spiego subito cos’è.
mSpy è l’app di Parental Control più utilizzata al mondo. E’ stata anche una delle prime a uscire (circa 9 anni fa).
Se hai letto altri tutorial su internet sicuramente ne avrai sentito parlare.
Ti consente di controllare praticamente tutto quello che accade sul cellulare di tuo figlio.
Infatti avrai accesso a: conversazioni sui principali social come Facebook Messenger, Instagram, Snapchat e TikTok. Potrai monitorare la posizione live del tuo bambino e vedere i percorsi che ha fatto, avere accesso al registro delle chiamate (sia in entrata che in uscita) e tanto, ma tanto altro. Qui trovi tutte le funzioni elencate nel dettaglio.
Lascia che ti mostri come funziona mSpy.
Come funziona mSpy
Cercherò di essere il più chiaro possibile!
Soprattutto ti dirò solo INFORMAZIONI VERE E PRECISE.
Purtroppo molti miei “colleghi blogger” scrivono di mSpy senza averlo mai provato e dicono tante cazzate.
Se il cellulare di tuo figlio è un Android (dunque un Samsung o un Xiaomi per citarne alcuni) allora devi necessariamente avere a portata di mano il telefono (anche per pochi minuti), eseguire il Root e poi installare mSpy.
Il Root non è né una parolaccia né una danza tribale. In realtà non è nulla di troppo complicato da capire.
Cercherò di spiegartelo nel modo più semplice possibile: quando un cellulare viene messo in commercio, nel suo sistema operativo vengono impostati dei blocchi. Queste restrizioni servono per mantenere il telefono sicuro. Ad esempio ti viene impedito di installare app che non provengono dallo store ufficiale di Google (Google Play) oppure di modificare alcune impostazioni, e così via.
Eseguire il root del sistema significa “sbloccare” il cellulare. Ovvero rimuove queste restrizioni e ti consente di utilizzarlo al pieno delle sue capacità.
Farlo richiede qualche minuto (a secondo di quanto sei bravo a smanettare con il cellulare). Ti lascio il link alla guida del mio amico e compaesano (siamo entrambi siciliani) Salvatore Aranzulla in cui è spiegato molto bene tutto il procedimento per eseguire il root su Android.
Invece se il cellulare di tuo figlio è un iPhone è tutto un più semplice per fortuna.
Infatti per installare mSpy devi conoscere i dati di accesso ad iCloud (tutti gli iPhone hanno un account iCloud altrimenti non si possono utilizzare) e avere accesso al dispositivo per una manciata di secondi (giusto il tempo di verificare l’autenticazione a 2 fattori).
Nota: mSpy per iPhone esiste in due versioni, una senza Jailbreak (l’equivalente del Root per Android) che ha funzioni limitate ma che ti da comunque la possibilità di accedere alle conversazioni WhatsApp (l’app di messaggistica più utilizzata tra i bambini in Italia), e una con il Jailbreak che invece ti consente di accedere anche Facebook, Instagram, TikTok e altri social.
Ok, non entrare nel panico!
Capisco che ti puoi sentire confuso (soprattutto sentendo parole nuove come Root o Jailbreak), ma è tutto molto più semplice di quanto possa sembrare.
Ti mostro ora come installare mSpy.
Come si installa mSpy – Parental Control
La procedura di installazione è molto semplice:
- Acquista la licenza del software mSpy dal sito ufficiale. Accedendo da questo link avrai diritto a uno sconto del 25% – è uno sconto esclusivo per i lettori del mio blog.
- Dopo qualche minuto ti verrà inviata una mail contenente i dati di accesso alla dashboard per consultare da remoto il cellulare della vittima e le istruzioni dettagliate per l’installazione (correlate di video e screenshot).
- Installa il software sul cellulare di tuo figlio.
- Accedi alla Dashboard da qualsiasi cellulare, PC, Mac ecc. e monitora tutto ciò che accade.
Credimi è più semplice a farlo che a spiegarlo!
Per aiutarti nei singoli passaggi ho realizzato una guida step-by-step su come installare mSpy su in iPhone o su un Android senza commettere errori. Buona lettura 🤓
Ho una super notizia per te che ti renderà molto felice.
Qualora non dovessi riuscire a installare mSpy o a eseguire il Root o il Jailbreak, mSpy offre un servizio di assistenza a pagamento – chiamato mAssistance – in cui un operatore ti guiderà passo passo durante tutta la procedura in videochiamata.
Tuo figlio non saprà nulla di quello che sta accadendo. Infatti mSpy software funziona in modalità “Ghost“ (fantasma) e nessuno è in grado di rilevarlo (mi spiego meglio: non comparirà nessun logo con l’app mSpy nella home del cellulare del tuo marmocchio).
Un Consiglio: Se hai intenzione di usare mSpy ti suggerisco di installarlo sul cellulare di tuo figlio prima di darglielo. In questo modo potrai prenderti tutto il tempo necessario per l’installazione del software, senza avere tuo figlio alle calcagne!
Prezzo
Il prezzo di mSpy varia a secondo del tipo di abbonamento che fai: se mensile, trimestrale o annuale.
Il singolo mese costa circa 45 euro. Se desideri acquistare il trimestrale, il prezzo mensile scende a 25 euro. L’abbonamento annuale ha un costo di 9 euro al mese.
Con lo sconto che sono riuscito ad ottenere – accedendo da qui – avrai il 25% su tutti i piani 😎
Purtroppo non prevede un periodo di prova gratuita, tuttavia se non ti trovi bene puoi chiedere il rimborso entro 15 giorni dalla data di acquisto.
Il Mio Giudizio Finale: reputo mSpy la migliore app di Parental Control in circolazione. Puoi provare la versione DEMO cliccando qui. Così ti puoi fare un’idea più completa e vedere se fa al caso tuo.
#2 – Qustodio
Per i bambini fino a 14 anni lo considero il top!!
Qualche informazione utile:
- Funziona su tutti i dispositivi (Apple, Android, PC/Mac, Chromebook ecc.)
- Funzione SOS (una vera chicca!)
- E’ a pagamento: 3,50€ al mese (meno di 2 caffe)
Qustodio è una delle app di Parental Control più utilizzate non solo in Italia ma in tutto il mondo (sono circa 4 milioni i suoi clienti).
Ti da tutti gli strumenti di cui hai bisogno per proteggere tuo figlio quando utilizza un dispositivo.
Ecco cosa puoi fare con Qustodio:
- Filtrare i contenuti e le app (bloccando così tutti i contenuti inappropriati)
- Monitorare l’attività online del tuo bambino (sapere i siti che visita, cosa vede su YouTube, quanto tempo passa al cellulare ecc.)
- Impostare dei limiti di tempo
- Sbirciare i suoi Messaggi (questa funzione però funziona solo se il telefono di tuo figlio è un Android. Su iPhone spero uscirà a breve) e vedere le chiamate inviate e ricevute.
- Controllare la posizione esatta in tempo reale
- Ricevere notifiche se digita alcune parole particolari come “porno“, “droghe” ecc.
- SOS Panic. Se tuo figlio è in pericolo clicca sul pulsante SOS dal suo cellulare e tu riceverai un alert con la sua posizione esatta.
Lascia che ti spieghi meglio come funziona Qustodio
Come funziona Qustodio?
Per prima cosa Qustodio funziona senza Root e senza Jailbreak, ma (ahimè) proprio per questo non ti consente di accedere alle conversazioni sui social network di tuo figlio.
Utilizzarlo è semplicissimo. Non devi far altro che:
- creare un account gratuitamente sul sito ufficiale (qui il link così non ti sbagli)
- installare Qustodio sul cellulare di tuo figlio
- accedere alla tua dashboard (da internet o dalla app riservata ai genitori) e monitorare tutto quello che fa il tuo bimbo
Nota: una cosa che ho apprezzato molto di Qustodio è il free trial di 3 giorni gratuito in modo da provare tutte le funzioni Premium e capire se fa al caso tuo oppure ti serve qualcosa di più performante come mSpy.
Qualora dovessi avere problemi durante l’installazione Qustodio offre tutorial (sia video che sotto forma di testo) che puoi seguire. Inoltre puoi contattare l’assistenza che solitamente risponde in pochi minuti.
Prezzi
Il prezzo è più che accessibile. Ci sono 3 differenti pacchetti che si differenziano tra di loro solo per il numero di dispositivi dove puoi utilizzare Qustodio.
SMALL: 42 euro l’anno (circa 3.60 € al mese) per 5 dispositivi
MEDIUM: 74 euro l’anno (circa 7€ al mese) per 10 dispositivi
LARGE: 107 euro l’anno (circa 9€ al mese) per 15 dispositivi
Per una famiglia composta da 4 persone il piano Small è più che sufficiente.
Se dovessi cambiare idea o non trovarti bene puoi sempre chiedere il rimborso totale del prodotto entro 30 giorni dall’acquisto.
PRO e CONTRO
✅ Economico
✅ Funzione SOS (solo su Android)
✅ Non serve Root su Android o Jailbreak su Apple
✅ Multi Dispositivo
❌ Non puoi accedere alla conversazioni social di tuo figlio
Il Mio Giudizio Finale: Qustodio è quella via di mezzo tra le soluzioni gratuite offerte da Apple e Google e mSpy. Se cerchi qualcosa di non troppo invasiva per la privacy del tuo bimbo quest’app fa al caso tuo!
#3 – EyeZy
EyeZy è stata una bella scoperta!
Ecco alcune informazioni utili:
- Funziona sia su iPhone che sugli smartphone Android
- E’ a pagamento (ma la bella notizia è che sono riuscito ad avere uno sconto del 30% che posso condividerti)
- Ti consente di accedere alle conversazioni social del tuo bambino
EyeZy è un’applicazione di Parental Control uscita da poco (metà 2021) ma molto performante e completa.
Ho avuto modo di testarla per circa due mesi e devo dirti che mi ha convinto in pieno: facile da utilizzare e interfaccia grafica molto intuitiva (a prova di mamma poco avvezza alla tecnologia).
Ti spiego meglio come funziona.
Come funziona EyeZy
Il suo funzionamento è molto simile (per non dire uguale) a mSpy. Ahimè quando una cosa funziona cercano di copiarla un pò tutti!
Su iPhone puoi installarlo sia senza che con il Jailbreak (ormai dovresti sapere cosa è).
La versione senza jailbreak ti consente di accedere agli SMS, iMessage e WhatsApp oltre che darti la posizione live di tuo figlio e il registro delle chiamate (sia in entrata che in uscita).
Quella con il Jailbreak ti permette di accedere a tutti i social più diffusi come Messenger, Instagram e TikTok.
Per quanto riguarda gli smartphone Android devi necessariamente fare il Root del sistema. Poi avrai accesso a tutto.
Come si installa EyeZy
Installare EyeZy è estremamente semplice.
Tutto quello che devi fare è:
- acquistare la licenza (qui uno sconto del 30%)
- riceverai una mail con le istruzioni e i dati di accesso al tuo pannello di controllo
- installare EyeZy sul cellulare del tuo bambino
- aspettare qualche minuto che vengano caricate le informazioni
- accedere al pannello di controllo e iniziare a monitorare tuo figlio
Se dovessi riscontrare delle difficoltà l’assistenza è in italiano e rispondono abbastanza velocemente. In più ti lascio il link alla mia guida su come si installa e come funziona eyeZy.
Naturalmente l’app è invisibile sul cellulare di tuo figlio (non comparirà nessun logo).
Prezzi
EyeZy costa 57€ il mensile, 34€ al mese il trimestrale e 13€ al mese l’annuale. Con lo sconto che sono riuscito a procurarmi perché li ho aiutati in fase di test puoi prenderla con il 30% e dunque rispettivamente: 40€, 24€ e 9€.
Il Mio Giudizio Finale: ad oggi la considero la vera alternativa a mSpy, anche se – a dirla tutta – potevano scopiazzare un pò meno 😂 Ha qualcosa in più rispetto a Qustodio.
Conclusione
Sembrava infinita questa guida eppure siamo giunti alla fine!
Non mi odiare per questo, se ho scritto tanto è solo perchè ho voluto darti tutte le informazioni necessarie per aiutarti a scegliere il miglior Parental Control per te.
Prima di salutarti ti faccio un brevissimo riassunto di quanto detto (giusto per essere certi che non ti sia sfuggito nulla).
Nella prima parte della guida ti ho spiegato cos’è e da quali pericoli protegge il Parental Control.
Quindi: si tratta di applicazioni (gratuite e a pagamento) che ti consentono di impostare delle restrizioni sul cellulare di tuo figlio al fine di prevenire rischi come il cyberbullismo, la dipendenza da telefono o videogiochi, incontri con sconosciuti, contenuti violenti o inappropriati e molto altro.
Successivamente ti ho spiegato come impostare il Parental Control su iPhone e su Android utilizzando le rispettive funzioni gratuite (Tempo di utilizzo e Google Family Link).
Infine ti ho elencato quelle che secondo me sono le migliori app di Parental Control di questa prima parte del 2022.
Per la precisione:
Bene ora è davvero tutto.
Se ti va di condividere questa guida con altre mamme e papà mi renderesti veramente felice. Tu ci metti pochissimo (giusto un click) e per me sarebbe motivo di grande soddisfazione.
Se hai dubbi o domande commenta il post qui sotto. In alternativa puoi usufruire del mio servizio di consulenza Cyber Assistance grazie al quale entreremo in contatto, mi spiegherai la tua situazione e ti saprò consiliare e aiutare in base a quelle che sono le tue esigenze.
Un grande abbraccio,
Francesco
Ps. Se cerchi soluzioni alternative per monitorare un telefono puoi dare un’occhia alla mia guida su come tracciare un iPhone o un telefono Android.