Grazie a questa guida sarai in grado di capire se il tuo cellulare è sotto controllo: ti mostrerò sia quali sono i segnali lasciati dai software spia o dagli hacker a cui prestare la massima attenzione, sia come fare per evitare che qualche ficcanaso possa violare la tua privacy.
Uno degli argomenti sui quali mi viene chiesto più spesso di scrivere guide è quello legato alla sicurezza informatica, più in particolare la sicurezza dello smartphone.
Inutile girarci intorno, oggi il cellulare è uno strumento imprescindibile.
Lo utilizziamo per tutta una serie di attività come ad esempio: la navigazione online, lo scambio di messaggi o file, servizi di home banking e wallet che permettono i pagamenti direttamente dal dispositivo.
Tutto questo porta alla necessità di elevare il livello di sicurezza e di protezione del proprio cellulare per evitare che un’altra persona si impadronisca dei tuoi dati personali oppure che violi la privacy delle tue conversazioni private (ad esempio il tuo partner che vuole controllarti oppure il datore di lavoro che mette sotto controllo la tua attività online).
Sono sicuro che sono tutte situazione brutte nelle quali vorresti non finirci mai.
Sono Frankie Caruso e da anni mi occupo di sicurezza informatica legata agli smartphone e alle applicazioni di messaggistica.
In questo articolo ti mostrerò quali sono i “segnali” che indicano che il tuo cellulare è spiato. Inoltre scoprirai anche cosa fare per evitare di essere controllato e proteggere la privacy dei tuoi dati e delle tue conversazioni private.
Mettiamoci subito all’opera!
Come scoprire se il telefono è spiato
Prima di passare all’azione voglio fare una premessa.
Oggi i sistemi operativi installati sui nostri smartphone (iPhone o Android) hanno impostazioni molto rigidi riguardo la sicurezza dei dati, è l’utente a rappresentare “l’anello debole” e cadere vittima di criminali informatici o partner ficcanaso.
Infatti basta convincere una persona a scaricare un’applicazione malevola, portarlo con l’inganno a cliccare su un “link spia” o a prestare il telefono per qualche minuto per cadere vittima di qualche malintenzionato.
Tranquillo: anche se sei alle prime armi con il mondo della tecnologia, cercherò di essere il più chiaro possibile, evitando di perdermi in inutili tecnicismi.
Che ne dici allora? Sei pronto a scoprire come capire se sei vittima di un attacco hacker o di un partner troppo geloso?
Iniziamo subito!
Mettiti bello comodo, concediti il tempo necessario per concentrarti sulla lettura di questo articolo e, cosa ancora più importante, attua le “dritte” che ti darò, in modo da ridurre al minimo i danni da potenziali attività spionistiche.
1. Strani rumori di fondo
Questo è uno dei segnali più evidenti e facili da riconoscere.
Ti sarà capitato, durante una conversazione telefonica, di sentire degli strani rumori di fondo: spesso si tratta di ronzii acuti, a volte di altri rumori difficili da definire.
Questo potrebbe essere il segno che il tuo cellulare è spiato.
Attenzione: non sempre questi strani rumori sono il segno che c’è qualcosa che non va. In alcuni casi possono essere legati a problemi di collegamento alla linea oppure al cambiamento di cella telefonica.
Ti voglio svelare un trucchetto per che può aiutarti a capire se i rumori si verificano perché il tuo cellulare è sotto controllo o meno.
Non devi far altro che utilizzare un sensore di rilevazione del suono a bassa frequenza.
Non spaventarti, non è nulla di troppo complicato!
Si tratta di applicazioni gratuite che rilevano alcuni particolari rumori dati dalle basse frequenze (ovvero rumori che un essere umano difficilmente potrebbe sentire). Le migliori sono: Fonometro (Sound Meter) per Android e Decibel X – Pro dBA Fonometro per iPhone.
Se queste app rilevano differenti suoni durante la conversazione telefonica, il cellulare potrebbe essere sotto controllo.
2. Problemi alla batteria
I problemi di batteria possono essere un campanello d’allarme da non sottovalutare.
Se un cellulare ha già qualche anno, la batteria potrebbe scaricarsi rapidamente durante l’uso. Ma se il cellulare è nuovo, o quasi, questo non dovrebbe succedere.
Se il tuo cellulare improvvisamente scarica in modo troppo rapido la batteria, oppure se la batteria si scalda molto, allora potresti avere il telefono controllato.
Ti spiego meglio.
Qualcuno potrebbe aver installato a tua insaputa un’app spia o un software di monitoraggio che “lavora” in background (ovvero anche quando il cellulare non è utilizzato) e di conseguenza scarica la batteria.
Per capire se si tratta di questo ci sono due modi.
Il primo metodo è di pura analisi: considera come utilizzi il cellulare, se guardi video, fai chiamate e video chiamate oppure ascolti musica, è normale che la batteria si scarichi. Ma se non utilizzi in modo particolarmente “attivo” il tuo cellulare e la batteria è nuova, è probabile che tu sia vittima di un tentativo di controllo.
Il secondo metodo è più scientifico e ti consente di vedere con estrema precisione quali sono le applicazioni che incidono sul consumo della batteria. Se vedi app che non hai installato o che ti sembrano strane potresti essere monitorato.
Ti mostro come fare:
- su iPhone vai su Impostazioni > Batteria > Mostra Attività. Noterai quali app consumano la batteria.
- su Android vai su Impostazioni > Batteria > Visualizza dettagli d’utilizzo.
Nota Importante: oggi esistono molti software di monitoraggio in grado di non incidere sulla durata della batteria. Questi sono più complicati da scovare perché funzionano in maniera “stealth” (ovvero invisibile). Te ne parlo meglio in questa guida: le migliori app per spiare un cellulare.
Lo stesso discorso vale per il riscaldamento della batteria: se hai escluso cause esterne (come per esempio una cover non adatta al cellulare) e ti rendi conto che la batteria è calda mentre non utilizzi lo smartphone, allora può esserci un problema. Il tuo cellulare potrebbe essere spiato.
3. Incremento nell’utilizzo dei dati mobili
Sono sicuro che non tieni nemmeno più conto di quanti dati utilizzi durante una settimana o un mese 🤭.
Oggi tutti abbiamo internet sul cellulare, addirittura molti abbonamenti offrono un numero di giga illimitato per la navigazione da cellulare.
Ma se hai il sospetto che il tuo cellulare sia spiato dovresti controllare il traffico dati in maniera costante.
Approfondisco questo concetto.
Se sei sicuro di non utilizzare molti dati durante la navigazione (magari perché ti connetti a una rete wifi) e non lasci utilizzare il tuo cellulare ad altre persone il consumo di giga dovrebbe essere limitato. Facendo diversi test una persona in media non dovrebbe utilizzare più di 3-4 giga a settimana.
Se invece registri una crescita del traffico dati che non riesci a spiegare, può darsi che sul tuo cellulare sia installata un’applicazione spia. Questa trasferisce i dati della tua attività online (messaggi, posizione GPS, cronologia internet ecc.) a un’altra persona, la quale controlla tutto quello che fai con il tuo smartphone da remoto.
4. Presenza del Root o del Jailbreak
Frankie ma che cosa diamine sonooooo???
Mantieni la calma, ti spiego tutto.
La maggior parte dei software di monitoraggio per funzionare al massimo delle loro capacità necessitano del root sui dispositivi Android e del jailbreak su quelli Apple.
Il root e il jailbreak non sono altro che delle procedure che “sbloccano” il cellulare e lo liberano dalle restrizioni di sicurezza imposte dalle case madre (per l’appunto Google e Apple).
Senza queste restrizioni le app spia hanno accesso a tutto quello che accade sul tuo cellulare: dai messaggi alle foto salvate nella rubrica.
Se il tuo smartphone è stato rootato o jailbreato a tua insaputa vuol dire che qualcuno ti sta monitorando al 99%.
Ti condivido come capirlo.
Partiamo da Android.
Ci sono svariati modi, ma il più facile è tramite l’app gratuita Root Checker. Procedi in questo modo:
- vai su Google Play e cerca l’app Root Checker. Scaricala e installala sul tuo telefono
- apri l’app e fai clic su “Verify Root”
- aspetta qualche secondo e controlla il risultato: se compare Congratulations root access is properly installed on this device vuol dire che sul tuo cellulare è stato eseguito il root
Passiamo ad iPhone.
Per capire se su iPhone è stato eseguito il jailbreak basta verificare la presenza dell’app Cydia. Se è presente nella lista delle app il tuo iPhone è stato jailbreakato.
Ti voglio dare una dritta: per eseguire il root o il jailbreak c’è bisogno dell’accesso fisico al cellulare per cui se dovessi riscontrare che sul tuo smartphone è stato eseguito uno dei due vuol dire che lo spione è quasi sicuramente “uno di famiglia” o comunque una persona molto vicina a te.
5. Attività anormali sul cellulare
Queste che sto per segnalarti sono attività non molto frequenti, ma vale la pena spenderci due parole.
Se il tuo cellulare comincia ad accendersi e spegnersi o procedere al riavvio senza il tuo intervento, oppure se installa in modo autonomo alcune app senza chiedere nessuna autorizzazione, è possibile che il cellulare sia controllato da un’altra persona.
Altri segnali di un possibile controllo sul cellulare da tenere d’occhio sono:
- strani messaggi SMS: se ricevi dei messaggi che sembrano contenere solo dei numeri a caso oppure delle lettere che non hanno alcun senso e che arrivano da mittenti sconosciuti, il tuo telefono potrebbe essere spiato. Questo accade perché alcune app spia ricevono particolari comandi proprio attraverso dei messaggi SMS;
- apertura di finestre pop-up: se durante la navigazione si aprono sempre diverse finestre pop-up, questo potrebbe essere il segno che il tuo telefono è stato hackerato (ma potrebbe anche essere solamente dell’innocua, quanto fastidiosa, pubblicità);
- icone che si muovono da sole: se, mentre non stai utilizzando il cellulare, ti accorgi che le icone si spostano sullo schermo, è il momento di preoccuparsi. E’ molto probabile che qualcuno stia operando sul tuo cellulare da remoto;
- messaggi WhatsApp che risultano letti (ma non da te!): se hai notato che alcuni messaggi risultano letti – e tu non ti ricordi di averlo fatto – potresti essere vittima di qualcuno che ti sta spiando. A tal proposito potrebbe essere utile verificare che non ci siano accessi insoliti a WhatsApp. Ti basta semplicemente aprire l’app di WhatsApp, recandosi poi nelle Impostazioni e dando un’occhiata ai Dispositivi collegati. Ti spiego nel dettaglio tutto in questo guida: come capire se il mio WhatsApp è spiato.
Cosa fare se il cellulare è sotto controllo
Se hai notato alcuni dei segnali visti prima oppure hai comunque il sospetto che qualcuno controlli il tuo cellulare, ci sono alcune contromosse che puoi mettere in atto in modo semplice ed efficace.
Attenzione, non è detto che tutte queste strategie funzionino sempre. Infatti le app spia sono costantemente aggiornate in modo da diventare sempre più efficaci e sempre più difficili da individuare.
Tuttavia questi metodi possono rappresentare un primo intervento per verificare lo stato di protezione del tuo cellulare e individuare ed eliminare eventuali minacce alla tua privacy.
Ti elencherò i metodi partendo dal meno invasivo fino al più brutale, ovvero il ripristino completo del cellulare.
Procediamo!
1. Fai girare un antimalware
La prima cosa da fare è quella di far eseguire una scansione del tuo smartphone a un’applicazione antimalware.
Ne trovi tantissime – anche di gratuite – sia su Google Play Store che su App Store di Apple.
In poche parole questi programmi funzionano come un antivirus per PC: analizzano il tuo smartphone e identificano ed eliminano eventuali malware presenti.
Come ti dicevo ne esistono tantissime di queste applicazioni, quelle che ti consiglio io sono:
- Avast Mobile Security
- Norton360
- McAfee
2. Modifica le impostazioni della privacy
Controllare le impostazioni della privacy e verificare le app autorizzate al tracciamento dei dati è il secondo step da fare.
Ti spiego nel dettaglio la procedura.
Se hai un dispositivo Android puoi consultare il menù relativo alle impostazioni della privacy per capire se il tuo telefono è spiato.
Trovi il menù in Impostazioni: accedi alla Dashboard della privacy e potrai controllare le varie autorizzazioni concesse dal sistema alle diverse app. Se individui delle autorizzazioni che non hai concesso, potrebbe essere il segnale che il tuo dispositivo è spiato da un’altra persona. In questo caso disattiva.
Sul tuo iPhone puoi verificare le impostazioni della privacy per proteggere il cellulare da eventuali app spia. Il procedimento è abbastanza semplice:
- vai nel menù Impostazioni e seleziona Privacy e Sicurezza
- nel sotto-menu seleziona Tracciamento
- ora sposta su OFF l’impostazione Richiesta tracciamento attività
In questo modo le eventuali richieste di tracciamento delle app vengono rifiutate.
Inoltre puoi controllare le autorizzazioni a livello di privacy delle diverse app: sempre dal menù Impostazioni fai clic su Privacy e Sicurezza e controlla quali autorizzazioni hanno le diverse app installate sul tuo iPhone.
3. Cambiare password al tuo account Google o iCloud
Se non risolvi modificando le impostazioni della privacy, il terzo step è quello di cambiare la password al tuo account Google (se hai un cellulare Android) o iCloud (se hai un iPhone).
Perché in questo modo hai buone chance di risolvere il problema?
La risposta è semplice: la maggior parte dei software di monitoraggio si collega ai backup degli account e sincronizza i dati trasferendoli su una dashboard (alla quale può accedere solo il ficcanaso di turno). Cambiando password scolleghi questo tipo di app.
Un Consiglio: attiva sempre la verifica a 2 fattori così, in futuro, se qualcuno volesse ricollegarsi al tuo account dovrà essere autorizzato da te!
4. Inizializza il cellulare
Questo terzo metodo è il più brutale, però è efficace al 100%, del resto come diceva sempre mia nonna: a mali estremi, estremi rimedi!
Infatti riportando il sistema allo stato di fabbrica rimuoverai tutti i dati e le applicazioni – incluse quelle spia – presenti sul cellulare.
Procediamo con ordine.
La prima cosa da fare è effettuare un backup dei dati, così da evitare di perdere contatti, foto, video e quant’altro. A tale scopo puoi sfruttare le soluzioni cloud di Google ed Apple oppure collegare il telefono al computer e trasferire i contenuti di tuo interesse direttamente sul tuo hard disk.
Successivamente puoi procedere con il ripristino del tuo smartphone.
Ecco come procedere sia su Android che su iPhone. Se sei pronto a entrare in azione e ripristinare il tuo smartphone procedi in questo modo:
- su Android — vai su Impostazioni > Backup e ripristino > Ripristina dati di fabbrica e conferma l’operazione, cliccando prima su Ripristina dispositivo e poi sulla voce Elimina tutto.
- su iPhone — vai su Impostazioni > Generali > Inizializza contenuto e impostazione, conferma l’operazione premendo sul pulsante Continua, infine inserisci il codice di sblocco del dispositivo.
Congratulazioni! ora hai un cellulare nuovo nuovo come appena uscito dalla scatola 😎
Come evitare che il tuo cellulare venga spiato
Ok, una volta bloccato il ficcanaso non ti resta che evitare che ciò possa accadere nuovamente in futuro.
Ci sono alcuni accorgimenti che puoi prendere. Ti elenco i più efficaci (io stesso li uso sul mio cellulare!)
Il primo trucchetto è quello di mantenere sempre il cellulare aggiornato all’ultima versione del sistema operativo.
Infatti, quando viene rilasciato un aggiornamento i software spia impiegano del tempo per essere aggiornati e di fatto smettono di funzionare (almeno per un pò).
Il secondo consiglio è quello di utilizzare una VPN.
Le VPN non sono altro che delle app che mascherano il tuo indirizzo IP e rendono il tuo cellulare protetto e “invisibile”. Ho scritto una guida molto dettagliata a riguardo, ti consiglio di darle una lettura: Cos’è una VPN e come si usa.
A mio avviso le migliori VPN sono:
Il terzo suggerimento è quello di non lasciare mai sbloccato il tuo cellulare: imposta sempre un metodo di sblocco sicuro, come il riconoscimento facciale o l’impronta digitale o il Face ID.
Infine, sembrerà banale, ma è giusto ribadirlo, evita di prestare il tuo cellulare a sconosciuti o persone conosciute da poco.
Domande ricorrenti
Ho selezionato alcune delle domande che mi sono state fatte più spesso in questo ultimo periodo. Te le condivido perché possono tornarti utili.
Funziona davvero il codice per vedere se il telefono è sotto controllo sui cellulari Android?
Gira in rete e sui social un tutorial che ti mostra come digitando un codice puoi scoprire se qualcuno ti sta spiando il cellulare. Il codice in questione è *#21#.
In realtà questo codice ti indica se sul tuo cellulare è stata impostata la deviazione delle chiamate e dei messaggi verso un altro numero.
Con la tecnologia di ora e con gli spyware di ultima generazione questo codice è pressoché inutile.
E’ possibile che qualcuno mi spia attraverso la telecamera del cellulare?
E’ possibile. Infatti esiste un app di parental control che si chiama Flexispy (ti lascio il link alla guida) che riesce a riprendere in tempo reale ciò che accade nei paraggi del cellulare tramite la fotocamera.
La fortuna è che non è semplice da utilizzare e per questa specifica funzione è richiesto il root o il jailbreak del cellulare.
Può un hacker monitorare il mio cellulare conoscendo solo il numero di telefono?
La risposta è no! Quindi puoi stare tranquillo 😅
Una cosa del genere la possono fare solo le forze dell’ordine.
Considerazioni finali
Siamo arrivati alla fine di questa super guida!
Spero che le informazioni che ti ho condiviso ti siano state utili.
Prima di salutarti voglio che hai ben chiaro questo concetto: se pensi che il tuo cellulare sia spiato potresti non essere solo paranoico, ma avere ragione: tieni sotto controllo i vari segnali che possono seguire all’installazione di un’app spia oppure a un’operazione di hackeraggio e controlla sempre il tuo cellulare.
I dati che si trovano sul tuo cellulare possono essere molto rilevanti a livello personale, come accade con quelli finanziari o con le conversazioni o le foto private. E quindi devi fare il possibile per proteggerli.
Ricorda: in materia di privacy e sicurezza non si è mai troppo prudenti.
Se hai dubbi o vuoi un aiuto a capire se sei spiato, contattami tramite email o commenta il post. Ti risponderò nel più breve tempo possibile.
Un caro saluto e in bocca al lupo,
Frankie